Prevert e Salinas...sull'amore

Prevert
I ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Prévert in molte sue liriche parla di quel sentimento particolare che discende dallo sgomento del vivere che trova sfogo tra noia e angoscia e sostiene che questo sgomento nasce dal constatare come la vita non sia che un’orribile ripetizione.Solo l'amore rigenera ,crea un mondo e annulla gli altri, rendendoci invisibili e senza paura .Quindi liberi...
...Tu che mi amavi
e io ti amavo
E vivevamo, noi due, insieme
tu che mi amavi
io che ti amavo
Ma la vita separa chi si ama .
Piano, piano
senza nessun rumore
e il mare cancella sulla sabbia
i passi degli amanti divisi .


............

Pedro Salinas

Il modo tuo d'amare è lasciare che io ti ami.
Il sì col quale ti abbandoni è il silenzio. I tuoi baci
sono labbra che porgi perché sia io a baciarle.
Mai parole o abbracci mi diranno che c'eri,
che mi hai amato: mai.

Me lo dicono fogli bianchi, mappe, presagi, telefoni; non tu.
E sto abbracciato a te senza chiederti nulla,
per paura che non sia vero che tu vivi e mi ami.

E sto abbracciato a te senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire, con domande o con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

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