Il realismo toscano



La sublimazione del vero nei cuori dei nostri pittori Macchiaioli che si misurano con la realtà degli uomini, piuttosto che con quella solo naturale del paesaggio .Il termine venne coniato nel 1862 da un anonimo recensore della «Gazzetta del Popolo» che così, in senso dispregiativo, aveva definito quei pittori che intorno al 1855 avevano dato origine ad un rinnovamento antiaccademico della pittura italiana in senso verista .

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