Quanti dubbi, qui nei mie pensieri
nessuna confortante certezza umana
solo vaga speranza di astratta condivisione
Basterebbe un sorriso, un cenno d’intesa
uno sguardo amico
tale da rendere accettabile e non sconosciuto
questo universo mondo senza gioia
Riaffiorano dal nulla come presenze incorporee
il volto di molti, forme senza voce
quasi origami variopinti
dinamiche presenze dai mille colori
senza alcun moto
fredde espressioni del vago
Nulla è più inutile e insensato
dell’indifferenza verso l’essere
e il suo dolore
Essenze grigie
sono l’abbandono e l’oblio
condizioni necessarie
per capire la violenza
della vita reale?
Allora sarò un ribelle
perché libero e mai stanco
quando il pensiero di ciò che è buono
il mio cuore gelosamente
custodisce e protegge
Raramente ho percepito profumi semplici
come quelli di antica memoria
profuma di purezza e di buono
la dolcezza
Baluardo della condizione umana è l’amore
sempre presente nell’animo di chi soffre
come la rosa ha il profumo e le sue spine
Più simile alla condizione angelica
è uno sguardo limpido
senza voglie ne pretese
Amica mia del cuore!!!!!!!!!!
Come risposta...ti dedico questa canzone.!!!
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