L'infedeltà...

“L’allegoria dell’amore: l’infedeltà” (1570) (National Gallery London)
dipinto del Veronese 1528-1588


I due uomini rappresentano: quella sulla sinistra, senza barba, il marito della donna, con lo sguardo rivolto verso l'alto e con la mano che tiene avvinta quella della consorte insieme ad uno strano oggetto che potrebbe essere o un documento ( il contratto matrimoniale) o dei soldi ( la sicurezza economica che mantiene in piedi il rapporto.L'altro uomo, quella sulla destra con la barba, rappresenta: l'amante con un drappo giallo ( in pittura questo colore rappresenta proprio il tradimento) morbidamente poggiato sulle gambe .
Entrambi, coperti dal corpo della donna di spalle, paiono immersi in una pratica erotica, piuttosto trasgressiva, almeno per quei tempi ( siamo in pieno 500) che viene "coadiuvata" dal puttino di spalle, che sostiene la gamba sinistra della donna. Forse ad amplificare la divaricazione delle gambe di lei. L'altro puttino, che ha le mani immerse in una sorta di scrigno, ha lo sguardo, come il marito della donna, rivolto verso l'alto. Il tutto, incorniciato in un'ambientazione naturale a significare il consumarsi di questa esperienza alla luce del sole …..
Il Veronese colloca il concetto di infedeltà esclusivamente su piano della sessualità.

Ma dove inizia l'infedeltà?.
a pensarci bene è difficile rispondere, perché come per ogni emozione non esistono regole standard, canoni da seguire .
Il tradimento spesso avviene prima nello spirito, nella mente, nel pensiero , lentamente si fa tarlo fino a scavarti l'anima e condurti a una scelta, che è quella fisica dell'atto o dell'astinenza.
Credo che.... sia desiderando, sia passando all'azione, si dia inizio all'infedeltà, ma verso due persone, noi ed il nostro compagno/a . Se l'atto del tradimento viene compiuto, si manca di fedeltà al partner, ma nel caso si decida di desiderare per tutta la vita il vicino o la vicina, senza mai compiere nulla di fisico, ecco che si torna al punto critico: fedele all'altro è tradire se stesso .
Ma alla fine, essendo infedeli si procura tutto questo disastro? O ci si arricchisce di un bagaglio importante per la nostra vita? Talvolta il tradimento è un errore dal quale si può imparare, una lezione di vita della quale non ci si pentirà mai. Per chi ha fede , invece , la rinuncia è virtù ed il solo desiderare è disdicevole!

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