Vertigine



In questo momento vorrei essere un pensiero
perché un pensiero è libero
e vorrei volare da te
entrare nella tua mente e capirti.
Non sono le barriere del tempo e dello spazio che mi spaventano
tu lo sai:
sono le insormontabili catene dei tuoi pensieri
che mi attraggono e mi allontanano,
ma tu continui a costruire muri
e io mi sento prigioniera in questo labirinto.
A volte un raggio di luce
che inavvertitamente lasci filtrare dall’intricata ragnatela
delle tue riflessioni
mi abbaglia e mi stordisce,
ma tu te ne accorgi e subito imprigioni quel raggio e ne
soffochi la luce
e tutto ridiventa nulla.
Ti amo ma ti temo:
ho paura di ciò che rappresenti e ancora potresti
rappresentare
se dessi pienamente ascolto al mio intimo.
Mi spaventa il tuo modo di analizzarmi e di sezionarmi
per scoprire le cose più riposte
che non ho chiarito nemmeno con me stessa.
Sei tutto e niente
non voglio vederti e ti vorrei accanto per ogni respiro
vorrei annientarti e invece ti vengo a cercare.
Elena Fabretti

Nessun commento: